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lunedì 29 aprile 2013

Torta Compleanno Della Nonna!!


Per il compleanno di mia nonna, ho deciso di preparare una torta decorata a 2 piani, tanto l'evento era importante, come si nota dal numero sopra!! ;)
Per l'interno ho preparato 3 pan di spagna molto alti, che poi ho assemblato insieme nei due piani e l'ho farcito con crema pasticcera alla panna e scaglie di cioccolato fondente. Prima di ricoprirla con la pasta di zucchero bianca, l'ho spalmata di crema al burro e poi ho fatto le decorazioni con la pasta di zucchero rossa!! :)

venerdì 19 aprile 2013

Tiramisù alle fragole (Gluten free)


L'aria si fa calda, il sole diventa il protagonista delle nostre giornate e la frutta buona e colorata si fa strada sulle nostre tavole. Tutto ciò per me significa una cosa sola: Voglia di tiramisù alle fragole!
Così per completare un cenetta ieri mi son messa all'opera per partorire questa meravigliosa bontà!!
Per ovvi motivi, ormai noti, rigorosamente senza glutine.

Ricetta:
1 vaschetta da 500g di fragole
2 tuorli
250gr di mascarpone
250ml di panna
3 cucchiai e mezzo di zucchero
1 pacco di savoiardi marca Schar (o Ds al supermercato)
Latte
Zucchero a velo

Prima di tutto lavate le fragole con un pò di bicarbonato di sodio. Poi io ho tagliato a metà, con una pazienza certosina (cosa che potete anche evitare di fare, ma a me così piacciono di più) i savoiardi, dopo di che ho tagliato a pezzettini molto piccoli le fragole.
Rompete le uova e utilizzate solo i tuorli, che dovrete amalgamare con i 3 cucchiai di zucchero e con il mascarpone. A parte montate molto bene la panna, che poi unirete al composto di uova e mascarpone poca alla volta con movimenti dall'alto verso il basso cercando di non smontarla.
A questo punto il più è fatto :)
Sporcate la pirofila con un pò di crema e fate un primo strato di biscotti ben bagnati nel latte; completato lo strato di biscotti ricopritelo con la crema e poi con le fragole, fate lo stesso per un secondo ed ultimo strato, ricopritelo completamente di fragole e mettetelo in frigo a riposare per un pò di ore. Al momento di servirlo, non vi dimenticate come ho fatto io, di spolverizzarlo con lo zucchero a velo.
Buon appetito :)

lunedì 8 aprile 2013

Passeggiando in montagna..

E' molto fastidioso quando la domenica mattina la sveglia suona alle 07.40.. ma se tu sei già sveglio per l'adrenalina da almeno 20 minuti, non fatichi molto a scattare in piedi e a dirigerti con gioia in cucina per un'abbondante colazione. Ebbene, lo ammetto, andare una domenica di primavera a passeggiare in montagna con un gruppo di persone che conosci da poco, ma che scopri piacevolissime, mi esalta molto. Basta preparare poche cose e si parte, tutti con gli zaini in spalla, sembriamo una gita liceale, anche perchè gli entusiasmi sono quelli di un gruppo di adolescenti, che se anche un pò cresciuti ormai, si riescono a meravigliare davanti alle bellezze che il paesaggio montano primaverile  sa offrire. L'odore del sottobosco ci accompagna per la prima ora di passeggiata e nonostante il fiatone (mica così tanto, siamo un gruppo della palestra.. ehehe) l'aria fresca e il sentiero disconnesso riusciamo ad arrivare in cima accolti dal calore del sole e dalla bellezza dell'eremo della Romita. Il tempo di riprendere un pò di fiato e di fare qualche foto di gruppo e ripartiamo per la discesa. E' bello come in queste occasioni si riescano ad approfondire i rapporti interpersonali, si parla di noi delle nostre esperienze e delle nostre passioni mettendoci il cuore e cercando di trasmettere agli altri quello che sentiamo dentro riscontrando spesso similitudini in tante cose con le persone che abbiamo intorno. Mi è capitato sempre di circondarmi di persone affini a me e di riuscire a capire quali siano solo guardandole nei modi di fare e nelle cose che fanno e anche questa volta ho avuto una conferma di ciò.
Dopo ben 3 ore, 10 km e quasi 1000 kcal bruciate abbiamo assalito la pizza sotto il fuoco preparata deliziosamente da un ristorantino nel centro storico del paesino di Portaria. Situazione bucolica anche a pranzo, ricordava molto una piccola baita famigliare con quei tavoli antichi, lunghi e in legno pensati per le grandi famiglie e il camino accesso a riscaldare l'ambiente. Dopo il ristoro non si può non concedersi un pò di relax sdraiati al sole sull'erba fresca, peccato che l'aria non si sia ancora riscaldata bene, costringendoci a salutarci poco dopo. Ma ci lasciamo con la promessa di ripetere domeniche a contatto con la natura come questa, perchè sarà stata l'aria di montagna, la fatica della camminata o il buon umore che sa mettere una giornata di sole, ma io e il mio ragazzo siam riusciti a purificarci da tutti gli stress che lo studio e il lavoro sanno darti durante la settimana e a passare una giornata così serena e felice come non ci capitava da un pò.